Cotton fioc riutilizzabile e altri accessori per la skin care
Oggi ti vogliamo parlare di un altro piccolo passo che puoi fare verso una skincare routine sempre più green e sempre più sostenibile: i cotton fioc lavabili!
Ebbene sì, dopo averti parlato dei dischetti struccanti riutilizzabili è giunta l’ora di farti scoprire un nuovo modo per continuare a prenderti cura del benessere e della bellezza del tuo corpo senza sensi di colpa.
Proprio migliorando le piccole abitudini quotidiane, a cui spesso non prestiamo neanche attenzione, possiamo fare la differenza e contribuire a salvare il nostro pianeta. Una di queste ruotine che possiamo facilmente cambiare è quella legata all’utilizzo dei cotton fioc.
Non vogliamo soffermarci sul dibattito “si-no cotton fioc” ma se li utilizzate saprete benissimo che spesso se ne fa un uso spropositato e questo va a creare rifiuti inutili e facilmente evitabili. Sostituirli con una soluzione più ecologica, come con un cotton fioc riutilizzabile, non ci richiede nessuno sforzo: come molto spesso accade, i sostituti “green” non cambiano l’utilizzo pratico e anzi, spesso a lungo andare ci fanno anche risparmiare!
Qualcuno potrebbe dire che la soluzione già esiste: nel 2019 in Italia i cotton fioc di plastica e non riciclabili sono stati messi al bando e sostituiti con quelli riciclabili e più sostenibili. Ma siamo sicurə che sia davvero la soluzione più ottimale? Scopriamolo insieme!
Meglio i cotton fioc lavabili o quelli biodegradabili?
Sicuramente quelli compostabili sono già un passo avanti rispetto i soliti cotton fioc che hanno il bastoncino in plastica, ma purtroppo non è sufficiente! Per prima cosa continua a favorire un’idea di mercato lineare e di prodotti “usa e getta”, poi, il fatto che siano biodegradabili non riduce comunque l’aumento di rifiuti che contribuisce a inquinare il pianeta. L’unica vera soluzione è andare verso una direzione zero waste.
Solo l’introduzione nella nostra quotidianità del cotton fioc riutilizzabile può permetterci di rendere la nostra beauty routine davvero sostenibile.
Cotton fioc riutilizzabile: opinioni e di cosa si tratta
I cotton fioc tradizionali sono stati creati nel 1923 in America, dall’inventore Leo Gertenzang. Ebbe l’idea vedendo la moglie che puliva le orecchie del loro bambino con uno stuzzicadenti a cui aveva fissato del cotone alle estremità.
Inizialmente l’asticella che componeva il cotton fioc era in legno ma col tempo è stata sostituito dalla plastica. A oggi questo prodotto crea grandissimi disastri ambientali: molte persone lo buttano impropriamente nel WC, facendoli così finire nel mare dove uccelli e pesci li scambiano per cibo.
Certo, un’adeguata educazione sulla raccolta differenziata e rendere l’asticella compostabile potrebbero portare dei benefici, ma se invece risolvessimo il problema alla radice?
Il cotton fioc riutilizzabile non solo porta beneficio al pianeta ma anche a noi! Infatti i materiali utilizzati per produrli sono diversi, tutti studiati perché non diano problemi a contatto con la pelle e anzi, ne esistono anche di anallergici. Queste nuove soluzioni green sono più sicure per la nostra salute: la forma e i materiali sono stati scelti appositamente per favorire l’estrazione dello sporco dell’orecchio, senza rischiare di spingere il tappo di cerume in profondità.
Inoltre, non ci stanchiamo mai di sottolinearlo, tutte le soluzioni riutilizzabili apportano sempre un risparmio economico.
Riguardo i cotton fioc riutilizzabili opinioni di chi li ha provati sono del tutto positive, una volta acquistato uno non si torna più indietro!
Com’è fatto un cotton fioc riutilizzabile?
Innanzitutto bisogna fare una distinzione sulla forma: possiamo trovare dei cotton fioc riutilizzabili che ricordano dei piccoli cucchiaini, questa struttura è stata studiata apposta per rimuovere più facilmente il cerume. Di questa forma si possono trovare in bambù o in bioplastica.
I più comuni in commercio sono però quelli che emulano la forma classica dei cotton fioc e in questo caso i materiali utilizzati sono principalmente il silicone e il TPE, una sostanza usata anche per i dispositivi medici e i ciucci dei bambini. Spesso nelle confezioni si trovano due tipi di cotton fioc lavabili: uno con una punta più liscia, adatti anche per le correzioni del trucco, e uno con dei piccolissimi spuntoni che facilitano la pulizia dell’orecchio.
I cotton fioc riutilizzabili sono studiati nel dettaglio per essere morbidi, flessibili e confortevoli a contatto con la pelle.
Per quanto riguarda il lavaggio, niente di più facile! Ti basterà pulirlo con acqua e sapone subito dopo l’utilizzo e potrai riutilizzarlo fino a mille volte.
Dischetti di cotone, cotton fioc, creme e spazzolini: tutte le opzioni green
Vogliamo concludere questo articolo consigliandovi anche tante altre alternative ai classici prodotti di skincare! Che siano dischetti di cotone, cotton fioc, creme o spazzolini la scelta migliore è sempre quella di favorire l’opzione green e sostenibile. Vediamo come insieme:
- Salviette struccanti: sono spesso composte da microplastiche e imbevute in composti chimici che non fanno bene alla pelle se usate frequentemente. Per fortuna esiste anche in questo caso un’alternativa bio e sono le salviette struccanti totalmente biodegradabili, a partire dalla confezione che le contiene;
- Dischetti struccanti in cotone: abbiamo già realizzato un articolo dedicato solo a questo argomento ma è sempre importante ripetersi quando le questioni sono così importanti. Tutti i giorni si usano un sacco di dischetti usa e getta: per applicare il tonico sul viso, per struccarsi o per rimuovere lo smalto, creando così una montagna di rifiuti che ci metterà anni a decomporsi. Quello che ti proponiamo in questo caso è di sostituirli con i dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili!
- Spazzolini: tendenzialmente realizzati al 100% in plastica, sia il manico che le setole. Anche in questo caso l’alternativa più ecologica esiste e sono gli spazzolini in bambù, totalmente biodegradabili.