Acido mandelico viso: a cosa serve e come usarlo
L'acido mandelico viso è diventato un'alternativa più che suggestiva per chi vuole fornire al proprio viso una cura indiscutibile in termini di pigmentazione e cicatrici. Quindi, ciò che distingue l'acido in questione è la sua grande virtù per eliminare le cellule morte, ridurre al minimo le imperfezioni e avvicinarsi a quella pelle uniforme tanto ricercata.
In più di un'occasione avrai sicuramente sentito parlare dell'acido mandelico viso, anche una moltitudine di studi lo delineano come componente infallibile per accelerare il rinnovamento cutaneo, aumentare l'idratazione e raggiungere la compattezza della pelle. Tutti benefici che condivide con l'acido ialuronico, un altro trattamento per le rughe che può essere presente in sieri e creme.
Dunque in questo articolo scopriremo meglio che cos'è questo acido e come effettuare un peeling acido mandelico in sicurezza e con ottimi risultati.
Cos'è l'acido mandelico viso
L'acido mandelico viso è uno degli acidi alfa idrossiadici (AHA) che si distingue per i suoi benefici nell'ambito dell'iper-pigmentazione. Questo derivato delle mandorle amare, condivide un gruppo con altri acidi riconosciuti, come l'acido lattico e l'acido glicolico, uno dei trattamenti anti-invecchiamento che ha dato i migliori risultati finora.
Poiché le sue molecole sono considerevolmente più grandi di altri alleati riconosciuti per la pelle, infatti, sono il doppio delle dimensioni di quelle dell'acido glicolico, l'acido mandelico è più morbido e non riesce a penetrare con la stessa intensità di altri acidi nella barriera cutanea, quindi è senza dubbio meno probabile che causi irritazione. Per questo motivo diventa un'alternativa ideale per la pelle sensibile.
L'acido mandelico viso a cosa serve?
L'acido mandelico non è solo indicato per trattare le imperfezioni della pelle causate dall'iper-pigmentazione, come macchie causate da fattori come la sovraesposizione al sole o all'età, il melasma, le lentiggini e l'iperpigmentazione post-infiammatoria. Ma è anche un grande successo per ritardare la comparsa di rughe o ridurre le linee sottili di espressione.
Secondo uno studio pubblicato nel 2013 dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, questo alfa idrossiadico può aiutare a stimolare la produzione di collagene, donando un aspetto sano e liscio alla pelle.
D'altra parte, se usato correttamente e seguendo il consiglio di un professionista, l'acido mandelico viso può aumentare la produzione di sebo della pelle in quelle donne che sono caratterizzate da un tipo di pelle secca, mentre nei pazienti con cicatrici da acne e in combinazione con acido salicilico, si ottengono risultati migliori nella riduzione delle macchie.
Acido mandelico come usarlo e benefici
Secondo uno studio pubblicato sulla National Library of Medicine, in cui i risultati di ventiquattro pazienti, di età compresa tra 42 e 68 anni, sono stati analizzati per un periodo di quattro settimane, un trattamento con acido mandelico viso garantisce un aumento dell'elasticità della pelle della palpebra inferiore, fornendo allo stesso tempo compattezza alla pelle, con cifre che ruotano intorno al 23,8%.
Tra i benefici dell'acido mandelico, va notato che contribuisce anche a rompere o disfare quei legami chimici che mantengono le cellule morte attaccate alla superficie della pelle, consentendo loro di staccarsi in modo più efficace e contribuendo ad ottenere una pelle esfoliata molto più liscia, morbida e luminosa. Ecco i benefici principali dell'acido mandelico viso:
- È battericida. Cioè, combatte quei batteri che vagano liberamente sulla pelle e causano brufoli e punti neri. Previene la comparsa di sfoghi dell'acne ed è anche in grado di migliorare l'aspetto delle macchie.
- È anti-invecchiamento. Grazie alle sue proprietà esfolianti e idratanti, l'acido mandelico ha un elevato potere anti-invecchiamento. Promuove il rinnovamento cellulare e stimola la sintesi del collagene, quindi la pelle appare rimpolpata e con meno rughe.
- È sbiancante. L'acido mandelico viso è anche ideale per il trattamento delle macchie di iper-pigmentazione sulla pelle perché ha un effetto sbiancante.
Sebbene questi siano i suoi usi principali, è anche comune trovarlo in prodotti per il trattamento delle labbra screpolate e anche per eseguire peeling chimici che rimuovono le cellule morte dagli strati superficiali della pelle, senza irritarla.
Ma il fatto che sia un AHA meno irritante di altri, non significa che le precauzioni quando lo si utilizza debbano essere inferiori. Non è fotosensibilizzante, poiché non causa macchie quando siamo esposti alla luce solare, quindi puoi continuare a usarlo in estate senza problemi, ma è sempre meglio applicarlo di notte.
Sebbene l'acido mandelico possa essere trovato in prodotti come sieri, creme e tonici, è necessario consultare un professionista prima di applicarlo sul viso, e anche fare attenzione a non combinarlo con altri acidi se non indicato in un trattamento specifico.
Come qualsiasi altro cosmetico, l'acido mandelico non reagisce allo stesso modo su tutte le pelli, quindi se noti arrossamento o prurito dopo le prime applicazioni è normale. Per evitare di essere troppo aggressivi con la pelle, inizia ad applicarlo un paio di sere a settimana per vedere come va e, man mano che la tua pelle si abitua, puoi aumentare il numero di applicazioni.
Naturalmente, il prodotto va applicato sulla pelle pulita con un detergente viso delicato. Dopo l'utilizzo ti consigliamo poi di applicare un tonico viso, un siero anti-age come il nostro che puoi trovare QUI, e di utilizzare una buona crema idratante. Per tutto ciò che riguarda la tua beauty routine, scegli sempre prodotti ipoallergenici, che non vadano a stressare ulteriormente la pelle, ma la nutrano.
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