Parabeni nei cosmetici: cosa sono e quali alternative ci sono
La questione dei parabeni nei cosmetici è un argomento molto scottante e dibattuto, c’è chi pensa siano i migliori conservanti e chi crede possano addirittura provocare malattie gravi.
Come ormai sai, in questa sezione del nostro blog, vogliamo sempre proporti le alternative più green, sostenibili e salutari per te, la tua pelle e il pianeta.
Quindi oggi proveremo a capire qualcosa di più sull’argomento, cercando di scoprire anche le possibili alternative ai parabeni nei cosmetici.
Parabeni nei cosmetici cosa sono?
Per capire i parabeni cosa sono, dobbiamo prima dire che derivano dall’acido p-idrossibenzoico e quindi si possono definire come composti chimici.
Vengono utilizzati come conservanti in quanto sono dei potenti battericidi e fungicidi, per cui consentono la conservazione dei prodotti per lungo tempo.
Possiamo trovare i parabeni nei cosmetici come in creme viso e corpo, shampoo, tinture per i capelli, trucchi, ma anche in alimenti e farmaci. Grazie all’azione conservante dei parabeni, questi prodotti possono durare anche fino ad un anno, una volta aperti.
Per verificare se ci sono dei parabeni nei cosmetici ti basta acquistare i prodotti che si dichiarano “paraben free”, oppure leggere l’INCI del prodotto, ovvero l’etichetta che segnala tutti gli ingredienti presenti. Spesso questi composti chimici sono denominati come:
- metilparabene (methylparaben, E218)
- etilparabene (ethylparaben, E214)
- propilparabene (propylparaben, E216)
- butilparabene (butylparaben)
- Isobutyl p-hydroxybenzoate
Negli ultimi anni ci sono state diverse polemiche sul loro utilizzo e dopo vari studi, la normativa Europea ha deciso che si possono utilizzare, ma solo sotto una certa quantità.
Ovviamente è sempre meglio fare scelte più ecologiche e naturali che fanno bene a noi e al pianeta: continuando a leggere l’articolo scoprirai quali sono i cosmetici naturali senza parabeni e perché è meglio preferirli!
I parabeni nei cosmetici fanno male?
Le accuse nei confronti dei parabeni nei cosmetici sono davvero tante, a volte con ragione, in altri casi si è invece creato un allarmismo eccessivo.
Quello che viene spesso detto su queste sostanze così dette “nocive” è che sono cancerogene: quello che ci teniamo a ricordare è che, ad oggi, se un prodotto di skincare viene immesso sul mercato è perché è innocuo e non può nuocere così gravemente sulla salute delle persone. I controlli sono molto ferrei e anche le normative a riguardo.
Infatti, dal 2014 in Unione Europea sono stati banditi dei tipi di parabeni (isopropilparabene, fenilparabene, benzilparabene e pentilparabene), mentre altri possono essere presenti nei cosmetici sono in piccolissime quantità, come il propilparabene e il butilparabene.
Il vero motivo per cui sarebbe meglio evitare i parabeni nei cosmetici è che possono provocare reazioni allergiche, eruzioni cutanee, pelle secca, prurito o addirittura dermatite a contatto in soggetti tendenzialmente allergici o se usati in grosse quantità e per un periodo prolungato.
È sempre meglio preferire cosmetici naturali senza parabeni per assicurarsi la sicurezza del prodotto: infatti, se sono naturali o biologici, i prodotti tendono a provocare, in percentuale, molte meno reazioni allergiche o irritazioni sui soggetti più sensibili.
Per non parlare dell’impatto ambientale che l’estrazione e la lavorazione di questi composti chimici hanno. Quando si può, preferisci cosmetici naturali, certificati e sicuri!
Le alternative ai parabeni nei cosmetici
Fino a poco tempo fa era difficile trovare delle alternative valide ai parabeni nei cosmetici. Essendo dei conservanti, battericidi e fungicidi, è ovvio che sono essenziali per un prodotto di skincare che viene aperto e usato per settimane o addirittura mesi.
Per fortuna, negli ultimi tempi si sono scoperte tante e diverse alternative naturali a queste sostanze chimiche, vediamole insieme!
- Benzyl Alcohol: Non farti spaventare dalla dicitura “alcool”, non è una sostanza chimica, ma anzi, si presenta naturalmente in molte piante presenti in natura come i fiori di Ylang-Ylang e il gelsomino. Riesce a inibire la crescita di batteri e funghi nei prodotti di skincare.
- Conservanti naturali: sono ottimi conservanti tutte le piante che hanno proprietà disinfettanti come il rosmarino, il timo e l’origano.
- Vitamine e olii essenziali: ad esempio la vitamina E e l’olio di tea tree possono essere molto utili per ridurre i batteri, se poi vengono accoppiate ad altri ingredienti naturali che hanno tra le proprietà un’azione conservante, voilà che i parabeni nei cosmetici si possono eliminare del tutto.
- Acidi organici: anche gli acidi organici possono essere utilizzati per conservare i cosmetici al posto dei parabeni. Grazie alla loro forma acida, riescono a contrastare le muffe e i batteri che potrebbero crearsi nei prodotti di skincare una volta aperti.
L’unica cosa negativa nel sostituire ingredienti naturali ai parabeni nei cosmetici è che c’è bisogno di inserirne una quantità maggiore per avere lo stesso effetto di conservazione e protezione contro la formazione di batteri e funghi. Nonostante questo, noi continuiamo a consigliare sempre la scelta di prodotti naturali e biologici, sia per una questione ambientale e green, che per un fatto di salute e sicurezza della propria pelle.